
PALERMO
Avrebbero pagato una tangente di 7mila euro a un dirigente dell’assessorato regionale all’Energia per ottenere il rilascio di un’autorizzazione a collegare, alla linea elettrica nazionale, un impianto fotovoltaico, dell’azienda, nel comune di Ragusa.
Il gup di Palermo Cristina Sala ha disposto il rinvio a giudizio per tre degli indagati nell’inchiesta per corruzione che riguarda la tangente che sarebbe stata pagata da un consulente dell’azienda Rtr Rete Rinnovabili a un dirigente dell’assessorato regionale all’Energia. Andranno a processo dal 4 giugno prossimo davanti alla terza sezione del Tribunale Paolo Lugiato, amministratore delegato dell’azienda, Vincenzo Salvatore Sucato, consulente esterno dell’azienda, e Vita Capria, dell’ufficio legale della società. Salvatore Rando, all’epoca dei fatti dirigente all’assessorato regionale all’Energia, ha scelto l’abbreviato che comincerà l’11 aprile.
2 marzo 2018