
ENNA
Avrebbero frodato sui ticket ospedalieri dell’Asp 4 di Enna per 700 mila euro, così i rappresentanti di una società di Catania, affidataria del servizio integrato di gestione Cup-Call center-Riscossione ticket dell’Asp 4 di Enna, hanno subito un provvedimento di sequestro preventivo di denaro, beni e automobili, per diverse centinaia di migliaia di euro, emesso dal Gip.
Le indagini avviate già alla fine del 2016, dopo una serie di segnalazioni e denunce alla Procura della Repubblica di Enna, per l’ipotesi di peculato ai danni dell’Asp, ha portato a scoprire la maxi truffa.
L’ipotesi di peculato è emersa dall’illecita distrazione della somma di diverse centinaia di migliaia di euro, relative al pagamento dei “tickets” sulle prestazioni sanitarie.
La misura è stata eseguita dalla Sezione reati contro il patrimonio e la pubblica amministrazione della squadra mobile, e dalla Sezione mobile del nucleo polizia economica-finanziaria della Guardia di finanza di Enna.
Per l’operazione in questione sono stati impiegati diversi mezzi in dotazione delle fiamme gialle, che hanno operato sia nella città di Catania e in comuni limitrofi – dove tra l’altro, risiedono gli indagati – che nel capoluogo ennese.
24 gennaio 2018