
SIRACUSA
Ha sparato diversi colpi di pistola ma ha colpito il bersaglio sbagliato. Si chiude il cerchio sulla sparatoria dello scorso 17 novembre in piazza Duomo a Lentini, in provincia di Siracusa. Sono stati identificati dai carabinieri i due responsabili del tentato omicidio di Luigi Poto, disoccupato di 68 anni.
Samuele Grasso quel venerdì pomeriggio si è fermato davanti al bar Jessica e con la sua calibro 7,65 ha esploso alcuni colpi di pistola. Voleva colpire Giuseppe Scandurra ma ha centrato all’addome Proto. A fornire un contributo decisivo alle indagini sono stati i frame delle telecamere del sistema di videosorveglianza di una via limitrofa a Piazza Duomo che hanno immortalato Scandurra inseguire Samuele Grasso subito dopo l’agguato. In quei filmati si vede proprio Scandurra estrarre la sua di pistola 7,65 e sparare contro Grasso. Era una chiara risposta a quanto accaduto pochi istanti prima.
Dall’attività investigativa è emerso che era in corso una faida fra i due per il controllo della piazza di spaccio dello stupefacente in quel centro abitato. Ngli ultimi mesi, infatti, i due si erano scontrati in più occasioni in centro a Lentini arrivando persino alle mani. Ma i segnali erano stati diversi: dall’incendio dello scooter di Grasso ai fori di proiettile trovati vicino le rispettive abitazioni.
Oggi Samuele Grasso e Giuseppe Scandurra sono stati arrestati dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Siracusa e rinchiusi in carcere.