
Umile, concentrato, dopo l’ufficialità, Francesco Ripa è stato presentato e nel corso della conferenza stampa, ha risposto alle domande della stampa. Queste le parole del nuovo bomber rossazzurro:
Argurio: «Abbiamo deciso di ufficializzare l’operazione prima di ferragosto, Giocatore nel fior fiore della sua carriera, giocatore grintoso e di grande rendimento, e noi siamo contenti che venda la maglia rossazzurra. Abbiamo chiuso il cerchio nel reparto. Il numero di attaccanti adesso sarà valutato. Calil non è nei nostri piani, siamo in esubero negli over, ma occorrerà aspettare, abbiamo 20 giorni di tempo per sfoltire».
Ripa: «Ringrazio la società per la fiducia e per le parole spese, ma dorò dimostrare sul campo, c’è stato un problema per motivi familiari circa 15 giorni fa, ma ho risolto tutto e sono contento di essere qui oggi».
- Lo schema di Lucarelli si adatta alle tue caratteristiche?
Sono abituato a giocare con più moduli, ma non è detto se giocherò, l’importante è dare tutto per questa maglia e vincere le partite.
- Quali sono state le situazioni intime che ti hanno spinto a scegliere Catania?
«Scegliere Catania è stato facile per la storia che ha questa società».
- Condizioni fisiche?
Fisicamente sto un po indietro rispetto agli altri ma conto di recuperare presto. Cercherò di lavorare più degli altri in questi giorni per ottenre il prima possibile»
- Modulo? Parlato con Lucarelli? Conoscevi già qualche membro di questa squadra?
Non sono io che faccio il modulo, con Lucarelli ho parlato ancora prima di venire qui, è un tecnico motivato. Chi conoscevo? Ho condiviso un anno con Pisseri a Castellammare».
- Se Lucarelli decidesse di farti giocare domani?
Sono un attaccante che sta nell’area di rigore, che fa gol e non si tira indietro. Se il mister deciderà di gettarmi in mischia non rifiuterei, ma sento di dover recuperare ancora la forma migliore».
- Che impressioni hai avuto della piazza etnea? Cosa ti aspetti da questa avventura?
Sappiamo tutti che piazza è Catania, dobbiamo cercare di riportare questa squadra in Serie B, per me personalmente è il punto più alto della mia carriera, darò il massimo. »
- Cosa si augura di poter fare Ripa da questa esperienza?
Dare il massimo, sudare la maglia e cercando di raggiungere il traguardo chiamato Serie B».
- Impressione delle prime giornate sorteggiate?
«Sarà un duro inizio, pesiamo una partita alla volta, sarà un avvio difficile, come del resto tutto il campionato»
- Sulla carta quali squadre ben attrezzate?
Dico Trapani, Lecce e Cosenza, ma sarà il campionato a dare il verdetto»