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Donata all’atleta Susanna Bonfiglio una carrozzina da gioco

CATANIA

Susanna Bonfiglio, stella del basket femminile, un nome nella pallacanestro, un talento. Poi è arrivato l’infortunio al ginocchio sinistro, gli interventi chirurgici, l’impianto di una protesi per l’usura alla tròclea del femore. Ma lei va avanti è dal 2016 è un’atleta di basket in carrozzina. La famiglia Lemme, oggi a Catania, le ha voluto donare una carrozzina da gioco. Famiglia legata al mondo del basket in carrozzina italiano, grazie soprattutto alla figura di Anna Lemme, allenatrice termolese della nazionale femminile dal 2012 al 2013. Un dono che sigla una collaborazione tra la cestista nata a Savona e la Federazione Italiana Pallacanestro in Carrozzina, presieduta da Fernando Zappile, collaborazione avviata qualche  anno fa.
Susanna Bonfiglio prima giocatrice italiana a sbarcare nel campionato USA nel 2012 vestendo la maglia delle Phoenix Mercury nella WNBA; nel 1995 diventa vicecampionessa d’Europa a Brno e medaglia d’oro alle Universitadi di Fukuoka in Giappone. Nel 1996 è olimpionica ai giochi del centenario di Atlanta. Dopo la sua ultima stagione sui parquet nel 2013/2014 a causa di vari infortuni al ginocchio sinistro che hanno reso necessario l’impianto di una protesi per l’usura alla troclea del femore, Susanna Bonfiglio è tata una delle tetimonial della campagna per l’incremento della pratica della pallacanestro in carrozzina da parte delle donne con disabilità fisica dopo il protoccolo d’intesa tra Fipic e Fip (Federazione italiana pallacanesto) firmato nel 2012″.
L’evento di stamattina è stato organizzato nell’ambito delle attività del Cus Cus Basket Catania, la prima squadra etnea di basket in carrozzina nata da una sinergia tra l’Unità spinale dell’ospedale Cannizzaro e il Centro Universitario Sportivo dell’ateneo catanese. Un progetto questo sostenuto dall’Università attraverso il Cinap, il Centro per l’integrazione attiva e partecipata. La consegna oggi della carrozzina da parte della Fipic.
«Ho sempre pensato che non c’è differenza tra basket in carrozzina e basket in piedi – ha commentato Bonfiglio -. Se vuole si può fare tutto. Se si ha la volontà e si vuole fare sport. Lo sport è una palestra di vita e mi rivolgo soprattutto ai genitori».
Stamattina a Susanna Bonfiglio anche la proposta del tesseramento con la squadra Cus Cus Catania, da parte della vicepresidente del Cus Cus Basket Catania, Elide La Scala: «Una bella, bellissima notizia – ha risposto Bonfiglio – che sono felice di accettare».
«Oggi – ha concluso Ivano Nuti, consigliere federale Fipic – vogliamo anche lanciare un altro messaggio: il basket al femminile non è appannaggio del mondo maschile, come al momento sembra essere. La Federazione ci crede molto e c’è proprio una spinta in tal senso, per costruireun movimento anche al femminile».

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4 marzo 2017

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