
Viene chiamato Fashion-tech il connubio fra la moda e la tecnologia intelligente. A proprio a Berlino c‘è uno dei più famosi templi della fashion-tech: l’ElektroCouture.
«In molti vorrebbero lavorare nel settore della fashion-tech ma non tutti sanno come – spiega Lisa Lang, fondatrice di ElektroCouture – il segreto è mettere insieme la moda e la tecnologia e noi siamo quelli che le fanno incontrare».
Elektrocouture è un vero e proprio ecosistema. Lo scopo di questa struttura è quello di promuovere l’innovazione, facilitare l’arrivo di nuovi prodotti sul mercato e accompagnare le imprese e gli stilisti nei loro progetti di moda- tech. Lina Wassong è una dei sette designers residenti dello studio. Lina ha 26 anni, ha studiato ingegneria e design in Germania e in California. Ha scritto due libri, di cui uno in uscita, sulla fashion-tech e comincia a essere un nome noto in questo universo.
«È davvero bello essere qui perché ho la possibilità di lavorare con molte persone con differenti background culturali. Per esempio: ingegneri elettronici o fashion designer. E ogni volta che mi serve aiuto, posso chiedere a loro», afferma Lina Wassong, designer.
Tutte le nuove tecnologie, o quasi, qui sono disponibili: taglio laser per una maggiore precisione, macchine con sensori, stampanti 3D e abiti che cambiano colore grazie a un sensore termico.