
CATANIA
Dopo lo storico evento dell’apertura al pubblico del sacello, detto “a camaredda” di S. Agata, questa mattina siamo tornati in piazza Duomo e dentro la basilica della cattedrale, per capire qual è il clima che si respira dopo un evento così importante.
Dall’interno di casa Vara, i collaboratori del fercolo ripristinano lo storico candeliere che durante le processioni raccoglierà la cera votiva.
l lavori proseguono anche con l’operazione di messa in posa dei drappi rossi in segno di festa sul sagrato della Cattedrale, nonostante sia lunedì mattina è incessante il via vai di fedeli all’interno della basilica, che abbiamo anche ascoltato sull’evento di sabato scorso.
Nel quadro delle iniziative dei festeggiamenti, è stata Inaugurata sabato pomeriggio all’interno della chiesa di San Placido di Catania la mostra che espone e racconta la festa di Sant’Agata sin dai primi del 900, diverse le riproduzioni in scala che mostrano fedelmente il fercolo in processione. Da evidenziare anche la presenza dello storico “ascensore” che serviva ad elevare sull’altare maggiore il busto reliquiario della
santa patrona durante la messa dell’aurora e in occasione del solenne pontificale. E’ un meccanismo di antichissima Concezione ai quali i catanesi più anziani sono molto legati poiché l’apparire della santa sul tronetto rappresentava un momento ricco di emozione e gioia.
APPRFONDIMENTO NEL TG
di Dario testa
16 gennaio 2017