
CATANIA
La raccolta differenziata dei rifiuti è un obbligo di legge capace di portare grandi convenienze, ma che a Catania non riesce proprio a decollare, come nel resto della Sicilia. La città etnea, si potrebbe proprio dire, è il fanalino di coda dell’Europa in quanto, lo smaltimento differenziato non riesce a raggiungere nemmeno il 10% del totale dei rifiuti e le tasse sullo smaltimento in Sicilia sono peraltro tra le più alte d’Italia.
Sono tre le isole ecologiche a Catania, ma solo due funzionanti: una in viale Tirreno, l’altra in via Maria Gianna nel quartiere Picanello. Una terza, inagibile, si trova in via Generale Dameglio ed è stata più volte vandalizzata e abbandonata.
Uno dei punti più importanti alla base del problema è quello del mancato controllo dei rifiuti che vengono accettati o rifiutati, e quindi non si conosce mai esattamente la quantità di rifiuti che vengono trasferiti in discarica. Questa mancanza di controllo ha portato, in poco meno di 4 anni, un aumento del volume dei rifiuti di circa 10 milioni di chili.
6 gennaio 2017