
Il Codacons si costituirà parte offesa nell’inchiesta relativa allo scandalo dei diplomi di maturità rilasciati dietro pagamento di somme di denaro, che vede coinvolti 80 figure tra presidi e insegnanti.
«Si tratta di una vicenda vergognosa che danneggia l’intera categoria degli studenti siciliani – spiega il Codacons – proprio a tutela degli studenti che frequentano in modo regolare le scuole e si sottopongono agli esami di maturità per conseguire il diploma, abbiamo deciso di scendere in campo costituendoci in giudizio contro i responsabili degli illeciti. Il nostro timore, tuttavia, è che il fenomeno possa non essere così isolato: per questo chiediamo alla magistratura di estendere le indagini in tutta la regione, a tutela della buona fede di studenti e insegnanti che si impegnano per affrontare gli esami nel rispetto delle leggi. Ovviamente ora tutti i diplomi e gli attestati rilasciati dietro pagamento di denaro, dovranno essere ritirati e annullati – prosegue Codacons – questo perché tali titoli di studio potrebbero consentire ai “finti studenti” di ottenere incarichi e posti di lavoro cui non avrebbero alcun diritto».