
PALERMO
L’ex assessore della Regione siciliana, Nicolò Marino, è stato condannato dal giudice di pace di Palermo, Antonio Cutaia, per avere diffamato gli imprenditori Catanzaro.
Marino è stato condannato al pagamento di una multa di 500 euro, oltre al pagamento delle spese processuali ed al risarcimento dei danni per 5 mila euro nei confronti delle parti offese. Al centro del procedimento una frase, ritenuta altamente offensiva, che Marino pronunciò nel 2013 nel corso di una riunione in assessorato.
L’indagato, già condannato dal giudice civile di Agrigento a risarcire i Catanzaro con 45 mila euro, avrebbe dichiarato che gli imprenditori avrebbero fatto anche da prestanome al boss Bernardo Provenzano.